REVOCA REDDITO DI CITTADINANZA

REVOCA DEL REDDITO DI CITTADINANZA

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Il Reddito di Cittadinanza, è una prestazione a sostegno del reddito, introdotta nel 2019 dal governo Italiano, che prevede un sussidio economico in favore di alcune famiglie e varia a seconda del nucleo familiare nonché dei redditi da questi posseduti. Ha una durata di diciotto mesi ed è rinnovabile per ulteriori diciotto mesi.

FRUIZONE ILLEGITTIMA DEL REDDITO DI CITTADINANZA

Negli ultimi tempi, a seguito di numerosi controlli, abbiamo assistito alla revoca di migliaia di redditi di cittadinanza con consequenziale richiesta, da parte dell’INPS, di “RESTITUZIONE” di tutti gli importi percepiti a titolo di RDC.  questo è un provvedimento tipo dell’Inps nei confronti dei cittadini.

MOTIVI DELLA REVOCA DEL REDDITO DI CITTADINANZA

Le cause che possono determinare la revoca del reddito di cittadinanza e, quindi, la consequenziale richiesta di ripetizione delle somme sin lì erogate dall’Inps sono molteplici, tra queste vi è la MANCATA “COINCIDENZA TRA NUCLEO FAMILIARE RISULTANTE DALL’ISEE E FAMIGLIA ANAGRAFICA RISULTANTE ALL’ANAGRAFE DEL COMUNE”.

NUCLEO FAMILIARE DICHIARATO NELL’ISEE NON COINCIDENTE

Questo specifico caso si presenta allorquando il richiedente, all’atto della presentazione della domanda, inserisce e/o omette all’interno del proprio nucleo familiare persone che non risultano sulla piattaforma G.E.P.I.(applicazione per la gestione dei Patti per l’inclusione sociale).

questa applicazione (GEPI) consente all’Inps di verificare se il nucleo familiare, dichiarato nella domanda di RDC, corrisponde realmente a quello presente nell’anagrafe del comune di residenza. Quindi, la mancata corrispondenza tra il nucleo familiare risultante nell’ISEE ed il nucleo familiare risultante nell’anagrafe del comune di residenza, determina la revoca del reddito di cittadinanza e la consequenziale richiesta di ripetizione delle somme ricevute.

G.E.P.I. (APPLICAZIONE PER LA GESTIONE DEI PATTI PER L’INCLUSIONE SOCIALE)

Nella casistica di questi mesi, abbiamo riscontrato che le incongruenze risultanti sulla piattaforma G.E.P.I., consistenti nella non corrispondenza tra nucleo familiare dichiarato e quello risultante all’anagrafe comunale, sono dovute per lo più a problematiche di carattere tecnico dell’amministrazione Comunale.

TUTELA LEGALE

È in tale contesto che lo studio legale Cantile & Associati sta intervenendo per tutelare “legalmente” i cittadini che ingiustamente si sono visti revocare il reddito di cittadinanza con consequenziale richiesta da parte dell’Inps di tutte le somme percepite.

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